La grande cisterna sotterranea del parco di San Vincenzino serviva a soddisfare la richiesta di acqua della Villa Romana. Perfettamente conservata e visitabile, è la testimonianza ideale delle capacità ingegneristiche dei romani.

La camera principale misura 16 metri per 5, le pareti sono larghe 80 cm, realizzate per mezzo di gettate cementizie. La volta a botte, alta sei metri, è realizzata in laterizio. Qui venivano raccolti fino a 540mila litri di acqua piovana. In corrispondenza della parete meridionale parte un lungo cunicolo, nel quale è possibile notare l’ingegnoso sistema di filtraggio delle acque che, una volta depurate, entravano in un sistema di cunicoli di oltre 70 metri per essere distruibiti nei vari settori della villa.

La visita al suo interno è particolarmente suggestiva.